Satya Nadella ha dichiarato in una recente intervista di come Microsoft cercherà di rimanere sul mercato smartphone e con una posizione ben migliore di quella odierna. Proprio su questo il CEO dell'azienda di Redmond ha promesso l’annuncio di un “ultimate mobile device” nei prossimi mesi ossia un dispositivo "definitivo" che permetterà agli utenti di poter scegliere anche Windows oltre ad iOS e Android. Chiaramente sembra palese che il nuovo smartphone "made in Redmond" non sia altro che il tanto chiacchierato Surface Phone, del quale sono trapelate nuove indiscrezioni sulle possibili specifiche.

In base alle ultime indiscrezioni, il futuro Surface Phone erediterà alcune caratteristiche dagli ibridi 2 in 1 della casa di Nadella, come il design e i materiali. Una fonte, ritenuta affidabile, afferma che lo smartphone integrerà l'appena presentato processore Snapdragon 835 con supporto alla tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 4.0. Microsoft sembra propensa a realizzare ben due versioni con 4 e 6 GB di RAM. La prima sarà indirizzata all’utenza consumer, mentre la seconda a coloro che utilizzeranno lo smartphone in modo più "pro". Il modello con 6 GB di RAM sarà, infatti, in grado di eseguire applicazioni x86 tramite l'ormai famoso Continuum.

Microsoft oltretutto offrirà alcuni accessori realizzati ad hoc per il Surface Phone, tra cui una stilo ed una tastiera staccabile. Il Surface Phone diventerà quindi un dispositivo mobile che potrà fungere da smartphone, da tablet ma anche da notebook. Per quanto riguarda la dotazione hardware non ci sono molte informazioni ma sembra possibile la presenza di uno schermo da 5,5 pollici con risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel) oltre a fotocamere di una certa importanza soprattutto per la presenza di lenti Zeiss. 

Presumibilmente lo smartphone non sarà ufficializzato almeno fino alla seconda metà del 2017 e dunque Microsoft potrà presentarlo con il nuovo sistema operativo Windows 10 Mobile Redstone 3 visto che l’aggiornamento stesso non arriverà prima dell’autunno 2017. Certo mancano ancora più di 9 mesi e nel frattempo l'azienda di Redmond dovrà in qualche modo tenere fedeli tutti i propri utenti per un'attesa che potrebbe essere più lunga del voluto.